L’assordante rumore del Silenzio
Quale rumore più assordante se non quello del Silenzio? Le storie di ordinaria violenza animano con sempre maggiore forza e ferocia i racconti della quotidianità. I fatti di cronaca nera, i casi di femminicidio, episodi cruenti e crimini efferati perpetrati su persone fragili ed indifese, forme di violenza che diventano sempre più subdole e pericolose riempiono le pagine dei giornali e i talk show televisivi.
Tante scarpette rosse disseminate in ogni dove probabilmente non sono servite da deterrente ad una violenza che ti annienta, ti zittisce, ti impedisce di gridare…
L’Albero Verde della Vita – associazione socio culturale di promozione sociale – Ente del Terzo Settore -, attenta alle varie forme di disagio sociale, desidera dar voce a tutti quegli avvenimenti di violenza sommersi, sottaciuti, non denunciati attraverso un convegno che si terrà venerdì 8 marzo 2024 alle ore 16:00 presso la sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, sita in Roma in piazza Capranica, 72 presso il Senato della Repubblica.
“L’assordante rumore del Silenzio” vedrà il contributo di insigni relatori che, a vario titolo ed in base alla propria professionalità, affronteranno la tematica della violenza. Tema che con l’introduzione del Codice Rosso ha previsto un inasprimento della pena per l’autore della violenza ed una maggiore garanzia per la vittima, di cui se ne parlerà con il Sen. Pierantonio Zanettin – 2° Commissione permanente Giustizia.
“Durante l’evento, presenteremo l’esperienza della ricerca di base nell’ambito dello studio della violenza, evidenziando i molteplici approcci all’interno delle Neuroscienze. Esploreremo come i meccanismi genetici, neurali e comportamentali possano fornire una comprensione approfondita del funzionamento cerebrale in situazioni violente. In particolare, parleremo di come traumi durante lo sviluppo possono influenzare la personalità adulta, e discuteremo di come questo tipo di ricerca possa aiutare a prevenire comportamenti violenti e individuare possibili interventi legislativi” saranno gli interventi del dott. Valter Tucci e della dr.ssa Laura Cancedda, entrambi Senior Researcher Tenured presso l’Istituto Italiano di Tecnologia.
Testimonianze dirette saranno rese dal giornalista Emilio dott. Orlando.
Don Andrea Ciucci – Pontifica Accademia per la Vita -, ci invita ad “allargare lo sguardo fuori dai confini nazionali, visto che in Italia gli omicidi sono da anni in diminuzione, ad accorgerci che guerre e conflitti sono invece in aumento. E la violenza di genere che vede le donne come vittime è purtroppo parte di questo generale clima dove aggressività e prepotenza sono in aumento. D’altra parte, anche in Italia, a fronte del trend positivo che vede gli omicidi in discesa, non riusciamo a far diminuire drasticamente gli episodi di violenza contro le donne. Se, come primo passo, è necessario prendere coscienza del problema (e su questo si è giunti finalmente ad imboccare la strada giusta), è urgente interrogarsi sul cosa fare: educazione e formazione culturale, lotta contro l’analfabetismo emotivo e sentimentale sono ambiti in cui anche la Chiesa può portare un suo decisivo e atteso contributo”.
La dr.ssa Maria Caldarazzo, grafologa e criminologa presso il Tribunale Penale e la Procura della Repubblica di Roma nel suo intervento sulla figura del criminologo e sulle sue funzioni in materia di violenza traccerà un quadro in cui attraverso la scrittura è possibile intravvedere già le prime avvisaglie di un disagio che potrebbe sfociare nella forma esponenziale dell’atto violento se non si interviene con una politica di prevenzione ed assistenza.
Moderatrice del convegno sarà la giornalista, dr.ssa Mariagrazia Mazzaraco presidente de L’Albero Verde della Vita.
La partecipazione è libera previo accreditamento entro e non oltre il 6 marzo p.v. all’indirizzo segreteria@alberoverdedellavita.org.
Si precisa che l’accesso alla sala prescrive un abbigliamento consono e per gli uomini l’obbligo di “giacca e cravatta”.
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