San Martino, festa della mozzarella e del buon vino – 8° edizione

SABATO 25 NOVEMBRE 2023 ORE 20:30: ESPERIA HOTEL, sala ricevimenti – SAMMICHELE DI BARI, via G. Verga n. 18

L’Albero Verde della Vita ti invita alla 8° edizione di “SAN MARTINO: FESTA DELLA MOZZARELLA E DEL BUON VINO”: TI ASPETTIAMO!

San Martino, festa della mozzarella e del buon vino - 8° edizione

Nata come festa pagana legata al raccolto ed all’inizio dell’inverno quegli antecedenti l’11 novembre sono i giorni in cui si assaporano le prime castagne ed il buon vino.

La serata organizzata dall’associazione L’Albero Verde della Vita unitamente al periodico La Linfa, all’Associazione Italiana Sommeliers – Puglia A.I.S delegazione Murgia, al caseificio Capurso Azienda Casearia srl, al caseificio Milano – lavorazione artigianale – di Michele Milano, al caseificio Gioia del Latte – il negozio delle bontà, al caseificio Nettis, a Vivolat: il buon caseificio, al caseificio Flace – produzione propria, alle Gioie del palato – prodotti da forno, pasticceria, buffet, al panificio-biscottificio di Giuseppe Cuscito di Gioia del Colle, al panificio La Maggiore di Altamura, alla Cantina dei Fragni di Sammichele di Bari, all’azienda vitivinicola Dragone di Matera,  alle Tenute Giampetruzzi di Francesco Giampetruzzi di Santeramo in Colle, ad Antonio Vasco – distributore di acque minerali, birre, vini, liquori e bibite in genere di Gioia del Colle, alle Cantine Barsento di Noci, alle Cantine Agri Girardi di Francesco Girardi di Acquaviva delle Fonti, a Zurich assicurazioni – agenzia di Gioia del Colle -, a Coffee Shop di Daniele Giandomenico, a Vito Montanarelli calzolaio, all’Ottica Vasco: Ottica, Lenti a Contatto ed Occhiali – Vendita al Dettaglio di Angelo Vasco, a Multiservice srl promotori costruttori, ad Ottavio Milano, centro assistenza pneumatici, ad Elettrocar di Montuoso Domenico & C. Snc, a DP porte e finestre – da sempre artigiani, alla Lavanderia 2000 di Margherita Bellacicco, al Bar Napoli Caffetteria – Gelateria, a Jo Dà Pub, pizzeria forno a legna, a porte e lavori di falegnameria di Donato Lasala e MF Serramenti di Francesco Masci, ad Edil Pavone impresa edile ristrutturazioni e costruzioni edilizie chiavi in mano di Francesco Pavone, a Scarpe Diem Outlet di Gioia del Colle, a Colapietro Idrotermica impianti idrici, ad Autofficina autorizzata Palmieri – Centro Revisioni Veicoli di Sammichele di Bari, a Mondo Fiore di Antonella Bitetti, a G Cosmetici di Giustina Gisotti, alla macelleria Di Cosmo dal 1963 di Gioia del Colle, a Pronto Moda – abiti su misura di Dina Spinelli di Sammichele di Bari, offrono la degustazione di prodotti caseari e vini pugliesi, lotteria a premi e divertimento a ritmo di musica. 

Quota di partecipazione €. 13.00 che potrà essere versata tramite conto corrente bancario specificando nome e cognome del partecipante:  

Intestatario Conto: L’Albero Verde della Vita 

Banca: Credito Valtellinese S.c. IBAN: IT90E0623003221000015063396,  

Causale “Contributo Festa di San Martino”  

Scrivendo a segreteria@alberoverdedellavita.org o contattandoci al 391 3419961 entro e non oltre le ore 12:00 del 24 novembre 2023. 

Comunicare eventuali intolleranze alimentari.

Il ricavato della serata sarà devoluto per la costruzione della “Casa di Accoglienza per Persone Anziane Autosufficienti”.

La Festa di San Martino venne in seguito associata a San Martino di Tours, un vescovo cristiano del IV secolo, morto proprio l’11 novembre.

San Martino era un giovane nato a Sabaria Sicca, un avamposto romano situato nell’odierna Ungheria. Suo padre era un tribuno militare e quando Martino, chiamato così in onore di Marte, Dio della guerra, era solo un bambino, si trasferì a Pavia portando con sé tutta la famiglia. Figlio di un veterano, anche Martino dovette arruolarsi quando era ragazzo e venne mandato in Gallia con un corpo speciale preposto a garantire l’ordine pubblico. Durante una ronda notturna s’imbatté in un mendicante che mezzo nudo tremava per il freddo. Martino, giovane generoso e di buon cuore vedendolo così miserabile avrebbe voluto aiutarlo, ma aveva già dato tutto il suo stipendio ai contadini poveri. Così senza esitare prese il proprio mantello, impugnò la spada e con un colpo netto tagliò in due l’indumento, offrendolo al mendicante perché potesse ripararsi dal gelo.

La leggenda vuole che la notte seguente Gesù apparve a Martino. Indossava la metà del mantello e rivolgendosi agli angeli disse: “Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito.” Al risvegliò Martino trovò accanto al proprio giaciglio il prezioso mantello del tutto integro.

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