“EDUCARE A CRESCERE: la baby prostituzione e i mezzi di comunicazione nell’era della globalizzazione”
Il 14 aprile u.s. si è svolto in roma presso la sala delle colonne di Palazzo Marini (Camera dei Deputati)
il convegno organizzato dall’Associazione socio-culturale di promozione sociale “L’Albero Verde della Vita” unitamente al Festival della Vita con il supporto e la collaborazione di Fiaba Onlus dal titolo: “Educare a crescere: la baby prostituzione e i mezzi di comunicazione nell’era della globalizzazione”.L’iniziativa è stata meritoria di un buon successo di pubblico e di opinione. Infatti, è il vero battesimo del cuore della missione dell’Associazione “L’Albero Verde della Vita”, la quale si prefigge di rimettere “l’uomo al centro”. Una visione antropocentrica di cristiana vitalità. Il recupero dei valori, primo fra tutti, quello della tutela dei fanciulli, degli adolescenti e della vita in generale, operando a favore della prevenzione e tutela delle fasce più deboli della popolazione, come si rileva dallo statuto medesimo dell’Associazione che nella cui edizione è emerso in modo chiaro e tangibili le peculiari ragion d’essere di tali preventivi orientamenti a mezzo di Eventi che sono promotrici di un ruolo sempre più attivo e di servizio nella società, riscoprendo le coscienze e le sensibilità delle persone cercando di mettere un freno al disfacimento dei valori tradizionali e alla tendenza alla secolarizzazione imperante, dando di nuovo valore e dignità al corpo umano che non può e non deve essere mezzo di scambio per il vile denaro o addirittura per una semplice ricarica telefonica; a tal proposito per dirla con Sant’Agostino “il denaro è lo sterco del demonio”. Nella fattispecie, l’argomento trattato, è delicato e attuale ed ha messo in luce la problematica sempre più attuale nella nostra società della mercificazione dell’individuo, della decadenza e superficialità educativa dei nostri giovani, che ormai ha travolto freneticamente la società attuale a tutti i livelli rischiando di far avere comportamenti degenerati e non più in linea con i valori sani e positivi che di generazione in generazione ci si trasmetteva nelle epoche precedenti. E’ emerso, a gran voce, che la funzione pedagogica dei mass medi è ormai sbiadita se non addirittura perduta; nell’era di internet e della tecnologia spinta sembra o diviene quasi tutto lecito. In tale direzione è andato l’intervento del Presidente de “L’Albero Verde della Vita” – Dott.ssa Mariagrazia Mazzaraco – che ha evidenziato, volutamente nel suo discorso la problematica dell’eduzione citando Freud che affermava che: “I tre mestieri più difficili al mondo sono Governare, Guarire ed Educare”: è sicuramente da condividere tale pensiero atteso che il ruolo di genitori e di educatori è complicatissimo e pieno di insidie nell’era in cui viviamo piena di distrazioni e pericoli. Come sintesi del convegno e degli interventi dei relatori appare chiara l’esigenza di un nuovo modello educativo.L’apertura dei lavori è stata effettuata dall’ On. Laura Coccia, numerevoli sentiti e importanti sono stati gli interventi e gli ospiti in sala, tra gli altri ricordiamo : Mariacarla Bocchino della Direzione Centrale Anticrimine in rappresentanza del Capo della Polizia Pref. Alessandro Pansa, il Presidente Eudonna Giovanna Sorbelli ed il Presidente di FIABA Giuseppe Trieste.Al dibattito sono intervenuti esperti, operatori del settore educativo e sociale oltre che dei mass media come: Alessandra Belardini, Vice Questore Aggiunto della Polizia Postale e delle Comunicazioni; il Condirettore de Il Tempo Sarina Biraghi; la psicoterapeuta Chiara D’Urbano in rappresentanza del Presidente di AIPPC – Associazione Psicologici e Psichiatri Cattolici, Tonino Cantelmi; Isabella Grimaldi dell’Agenzia sulle Tossicodipendenze del Comune di Roma, Stefania Schettini Perillo, membro della Commissione Mass media del Forum delle Associazione Familiari ed il Vice Presidente del MOIGE Elisabetta Scala. Sono stati presenti e hanno portato un saluto il Col. Alfredo Salvi in rappresentanza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Leonardo Gallitelli, e il C.V. Beniamino Di Stefano in rappresentanza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Amm. Felicio Angrisano.Il nostro cordiale augurio alla dott.ssa Mariagrazia Mazzaraco e tutti i collaboratori di questo prezioso dono, come a quanti sapranno farsi meritevoli delle sue iniziative e fattivi contributi sociali.
di Patrizio Imperato di Montecorvino
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